Ultimo aggiornamento: 31 Dicembre 2020 da Nico
Già secoli fa illustri filosofi hanno cercato di chiarire il concetto di benessere animale, e nel nostro caso il benessere del cane. Per semplificare possiamo sintetizzare che un cane soddisfa il benessere quando:
- Il benessere del cane è soddisfatto quando sono soddisfatti i bisogni primari, ossia garantire al cane acqua e una dieta che possa mantenerli in forza e in salute; il cane deve avere a disposizione un’ambiente adeguato; le malattie devono essere prevenute e trattate;
- Il benessere del cane è soddisfatto quando gli stessi sono liberi da emozioni negative (paura o disagio);
- Sono messi in condizione di esprimere i comportamenti tipici della razza
Ma qual’e un punto fondamentale per capire il benessere del cane
Fin qui sono regole intuitive che tutti i soggetti cinofili, inclusi i proprietari, conoscono. Ma se parliamo di cane domestico l’elemento fondamentale del benessere del cane è la sua gestione: ma quali sono gli aspetti della gestione che intervengono nella valutazione del benessere del cane? Tutti,
ed è fondamentale conoscere la storia del proprio cane, da quando è nato, per comprendere il suo iter evolutivo e il suo attuale benessere.
Lo stress è un’altro indicatore fondamentale per il raggiungimento del benessere del cane ed è possibile mettere volontariamente sotto stress il cane, dosandone l’intensità, e conducendolo verso la risoluzione del conflitto per ottenere un amico fedele equilibrato e sicuro di sé, tuttavia questa pratica specifica è bene che sia seguita da una persona esperta e sensibile.
Quello che possiamo imparare come proprietari è non vedere lo stress e le situazioni in cui il nostro cane manifesta disagio, sempre come qualcosa di negativo, ma sfruttarle come un’occasione per aumentare il suo benessere.
Immagine: Pixabay