Appena arriva un cane una delle prime domande che ci poniamo, e che in fondo pensiamo é: i vaccini al cane sono obbligatori? Quello che chiamiamo vaccino è un farmaco che viene somministrato per indurre l’organismo che lo riceve a dare una specifica risposta immunitaria a virus e batteri, ostacolando la malattia di manifestarsi o, comunque, diminuire gli effetti negativi.
Il costo dei vaccini oscilla tra i 20 ed i 40 euro, e la finalità ultima della vaccinazione sui cani è quella di evitare le malattie. La legge italiana a tal proposito non si è pronunciata: infatti non è obbligatoria. Quindi, sebbene le mille raccomandazioni di amici, parenti e veterinario tu non lo fai, non sei passibile di alcuna sanzione: per lo Stato italiano non hai violato nessuna legge.
I vaccini al cane sono obbligatori per la salute del vostro amico a quattro zampe, e legge o non legge sarebbe doveroso farli.
In linea generale, però, il vaccino andrebbe fatto nelle prime settimane di vita e precisamente quando il cane ha circa due mesi di età (6-8 settimane) per poi procedere coi loro richiami, a distanza di tre o quattro settimane l’uno dall’altro, con conclusione della terapia verso i 12-13 settimane di età ed il richiamo annuale per tutta la vita. Quello che definiamo “richiamo” è una percentuale di vaccino la cui iniezione non si conclude in un unico appuntamento ma in diversi momenti e con dosi prestabilite.
DUNQUE, I VACCINI AL CANE SONO OBBLIGATORI PER IL CANE STESSO, NON PER LO STATO
- Vaccino contro la parvovirosi (da parvovirus), che è una malattia virale che attacca l’intestino ed i globuli rossi del cane e che può spingersi fino ad arrivare ad uccidere Fido;
- Vaccino contro l’epatite infettiva, per nulla somigliante all’epatite umana, rimane una infezione epatica comune anche ai lupi, alle volpi ed agli orsi che provoca infezioni respiratorie;
- Vaccino contro il cimurro che è una malattia che in alcuni casi è letale capace di colpire cervello, polmoni ed intestino del nostro cane.
Ci sono poi alcuni vaccini “opzionali” sarà a discrezione dal veterinario che stabilirà caso per caso:
- La vaccinazione contro la leptospirosi: una malattia colpisce soprattutto reni e fegato del cane ed è causata da batteri presenti nelle urine di diversi animali selvatici tra cui i ratti (malattia diffusa nei cani da caccia).
- Vaccino contro la leishmaniosi: che, trasmessa dalla puntura di pappataci, è una malattia cronica che causa progressivi danni nell’organismo dell’animale.
- Vaccino contro l’herpesvirus canino: colpisce l’apparato respiratorio e quello genitale del cane, causando danni agli organi riproduttori tanto gravi da portare all’aborto di eventuali cuccioli.
- Vaccino contro la rabbia: malattia debellata in Italia, non è obbligatoria nel Paese ma diventa necessaria se portiamo all’estero il cane, per fiere o gare.
Per concludere i vaccini al cane sono obbligatori in modo non ufficiale perchè fondamentali per la prevenzione e diffusione delle malattie infettive del cane: non vi resta, se non avete eseguito nessuna vaccinazione al vostro cane, di rivolgervi al vostro veterinario.
Questo articolo è puramente informativo: ti invitiamo a portare il cane dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.
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Immagine: Pixabay
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