È noto a tutti che il cibo spazzatura provoca sovrappeso, e se supera un determinato target è chiamato obesità. Nell’uomo sono ben note le conseguenze negative sulla salute e purtroppo, L’obesità del cane è un problema che affligge molti proprietari.
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Cos’è l’obesità?
Visitando i negozi di animali osserviamo che sono pieni di squisitezze di ogni tipo: questo potrebbe indurre, i proprietari, a comprare e dare quantità troppo grandi di leccornie al proprio cane.
Poi, la dieta industriale ai quali, per i ritmi della società moderna, siamo abituati è diventata molto più ricca di grassi e zuccheri. Dobbiamo quindi essere molto consapevoli, sulla quantità di cibo che diamo ai nostri amati cani se vogliamo mantenerli sani.
In generale, l’obesità è definita come una condizione patologica contraddistinta da un aumento di peso dovuto a quantità eccessive di tessuto adiposo. Il cane diventa in sovrappeso quando si ha un eccesso del 10% del loro peso ideale. Questa non è una condizione da prendere alla leggera, poiché può portare a molti problemi di salute più o meno gravi.
A differenza dei gatti, la frequenza di obesità nel cane aumenta con l’età: in genere il 60% dei cani obesi ha più di 9 anni. Inoltre, i cani femmina dopo la sterilizzazione, sono più predisposte all’aumento del peso rispetto ai maschi.
Differenza tra cane in sovrappeso e cane obeso
Negli esseri umani la diagnosi è indubbiamente semplice, perché di solito usiamo l’indice BMI. Nei nostri animali domestici, a causa dell’impossibilità di utilizzare questo algoritmo, la diagnosi non sempre è così chiara.
Tuttavia, a causa del fatto che il cosiddetto peso ottimale non è un concetto definito con precisione, la diagnosi lascia molto spazio a interpretazione e valutazione soggettiva.
Una tecnica frequentemente utilizzata in medicina veterinaria è la determinazione dell’indice BCS (Body Condition Score). Questo metodo richiede l’osservazione del cane, la valutazione visiva e tattile della quantità di tessuto adiposo in relazione al muscolo e delle proporzioni complessive del corpo dell’animale.
A causa della mancanza di intervalli chiaramente definiti che consentano una diagnosi univoca tramite BCS, la determinazione del grado di sovrappeso è possibile solo da un veterinario esperto.
In generale, viene utilizzata la classificazione del peso corporeo in eccesso su una scala a tre punti:
- Sovrappeso semplice: il peso corporeo del cane supera il 9% del peso ottimale;
- Cane in sovrappeso: il peso supera l’ottimale nell’intervallo del 10% – 19%;
- Obesità del cane: il peso corporeo è del 20% o più superiore a quello desiderato.

Le cause dell’obesità nei cani: come si sviluppa questa malattia?
Come puoi intuire, la ragione principale dell’obesità nei cani deriva dalla sua alimentazione. Ami il tuo cane e spesso vuoi appagarlo, dandogli i suoi adorati snack, o dandogli maggiore cibo della sua razione giornaliera perché sembra veramente troppo poca.
Alcuni proprietari tendono inoltre a dare gli avanzi del loro pranzo o cena, senza rendersi conto delle conseguenze. Dovresti sapere che la dieta umana è molto ricca, un pezzo di formaggio per un cane di 5 kg, per esempio, corrisponde per noi a mangiare il formaggio intero.
Tuttavia, è riduttivo confinare l’obesità al solo ambito alimentare.
In effetti, il sovrappeso aumenta quando il cane spende meno energia di quello che assume. Naturalmente, tutte le razze sono diverse e alcune hanno maggiore probabilità di altre di diventare grasse, come il labrador, il cavalier king o il bulldog (francese, inglese o americano).
Sarà necessario che il cane faccia una regolare attività fisica giornaliera, adattandolo alla sua natura e morfologia: per esempio, un carlino non sarà predisposto di fare la stessa quantità di esercizi di un border collie
Altri fattori che possono favorire l’aumento di peso sono la sterilizzazione, o la castrazione nel maschio. Infatti, l’assenza di ormoni sessuali dovuta alla sterilizzazione riduce drasticamente il consumo di energia, e alcuni dei grassi ingeriti in quella condizione sono solo in eccesso, facendo ingrassare il cane.
Alla fine, anche alcune tipologie di farmaci possono far ingrassare un cane: antiepilettici o corticosteroidi, così come alcune malattie ormonali come il diabete o l’ipotiroidismo.

Sintomi di obesità nei cani: come riconoscerlo
Individuare l’obesità in un cane è piuttosto semplice. L’indizio più visibile è la rotondità: Visto dall’alto, le dimensioni di un cane con un peso adeguato dovrebbero essere visibili, il che non è più il caso di un cane con obesità. Inoltre, tenderà a chiedere cibo molto spesso.
Infine, possiamo verificare se il cane è in sovrappeso per palpazione. Passando le dita lungo le costole, si dovrebbero sentire le ultime tre senza premere, e persino vederle ad occhio nudo. Quelli prima dovrebbero essere sentiti premendo un po’, un leggero strato di grasso è presente sopra.
Su un cane obeso, non si percepisce alcuna costola se non premendo, e al contrario, in un cane denutrito, le costole si distinguono troppo. Attenzione però a non farsi prendere dal panico inutilmente, perché alcune razze fanno eccezione: i levrieri, ad esempio, sono naturalmente molto magri, quindi non saranno necessariamente malnutriti, anche se vediamo le loro costole.
Le conseguenze dell’obesità nei cani
I chili in più non sono solo un problema estetico per l’animale: il sovrappeso influisce in modo significativo sulla salute e il benessere. I problemi più comuni includono:
- diminuzione dell’aspettativa di vita fino a due anni;
- problemi respiratori;
- difficoltà di movimento dovute al sovraccarico delle articolazioni;
- patologie cardiache;
- problemi nella digestione, che possono causare stitichezza, flatulenza o diarrea frequente;
- bassa tolleranza al calore;
- sistema immunitario meno efficiente;
- maggiori probabilità di sviluppare tumori;
- alta possibilità di sviluppare diabete mellito.
Come potrai constatare, le patologie legate all’obesità sono molteplici. Come proprietario consapevole è importante rilevare quando il cane raggiunge il peso limite.
Prevenzione obesità nel cane
Prevenire è meglio che curare e dunque vale la pena agire in modo tempestivo, in modo tale da evitare che il nostro cane ingrassi. Ecco alcune regole di base da seguire per evitare che la situazione si aggravi:
Pasti equilibrati
- Crocchette: seguendo le raccomandazioni del produttore sulle etichette, e del veterinario, in termini di dosaggio. Ricordiamo che la quantità e la tipologia di cibo va dosato in base al soggetto e dipende da sesso, età, taglia o fattori individuali.
- Pasti preparati in casa: se prepariamo i pasti, assicuriamoci che siano adeguatamente bilanciati e non troppo ricchi di grassi o amidi.
- Razionamento: la porzione giornaliera di cibo va suddivisa in due o tre pasti, serviti ad orari prestabiliti.
Premietto dati al cane
Vanno inclusi nel bilancio calorico del nostro animale domestico e sono una fonte nascosta di calorie extra.
Movimento e attività: l’obesità nei cani
Favorisce la combustione delle calorie fornite e il deposito di tessuto adiposo nel cane
Trattamento di un cane in sovrappeso o obeso
Quali misure sono necessarie se, per qualsiasi motivo, non siamo stati in grado di evitare il grasso in eccesso?
Controlli periodici della salute
Considera che la restrizione dei nutrienti può portare a cambiamenti indesiderati nel corpo del cane. Il trattamento dimagrante viene quindi effettuato sotto l’occhio vigile di un veterinario che monitora lo stato di salute dell’animale.
Riduciamo l’apporto energetico
- Porzioni più piccole per creare un deficit calorico, che farà bruciare i grassi.
- Sostituiamo ingredienti ipercalorici con ingredienti ipocalorici.
- Se utilizziamo cibo secco, possiamo, ad esempio, utilizzare sostituti nella versione con poche calorie light.
- Nel caso di pasti preparati da noi stessi, seguiamo principi simili a quelli che si applicano nella cucina “umana”.
Il movimento è senza dubbio un grande alleato nella lotta alle calorie in eccesso. Ricordiamo però di non iniziare l’allenamento di un cane da esercizi che sovraccaricano il corpo, soprattutto se il cane non è abituato all’attività fisica.
Va ricordato che la capacità respiratoria di un cane in sovrappeso è molto inferiore a quella di un cane normopeso e che le articolazioni sono esposte a sforzi molto maggiori. Introduciamo tutte le forme di attività gradualmente e lentamente, iniziando con gli esercizi meno faticosi, ad esempio camminare.
Rinunciamo alle prelibatezze per cani
Ogni ricompensa è un disturbo del bilancio energetico. Spesso il loro potere calorico non è molto diverso da quello contenuto nei pasti; quindi per tutta la durata della dieta è meglio non fornire completamente agli spuntini.
Razioniamo le porzioni
Dividiamo la porzione giornaliera di cibo in 3 o anche 4 pasti, che dovrebbero essere serviti a intervalli regolari
Rallentiamo il consumo dei pasti
Le ciotole per cani voraci sono appositamente progettate sono perfetti per questo scopo. Grazie a questo, il cane non mangia avidamente il suo pasto, soddisfacendo la sensazione di fame.
La perdita di peso appropriato
Come nel caso degli esseri umani, la perdita di peso non può essere drastica. Un dimagrimento troppo rapido potrebbe favorire delle carenze, oltre a vanificare tutto dopo il ritorno all’alimentazione tradizionale. Per essere efficace la perdita di peso del cane deve oscillare tra 0,4-0,8 kg a settimana.
Combattere l’obesità probabilmente non sarà facile e non dovresti concentrarti su un effetto rapido. Per questo disturbo servono pazienza, costanza e tempo.
L’articolo oggetto dell’approfondimento riguarda il sovrappeso e l’obesità del cane. Tuttavia, ricordiamo che lo stesso è puramente informativo e non sostituisce il parere medico