Nel corso della vita insieme, i nostri amici a quattro zampe possono sviluppare disturbi comportamentali specifici che possono avere varie cause come stress, ansia, noia, un cambio di luogo o ritmo, o semplicemente perché invecchia.
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Presta attenzione a questi comportamenti del tuo cane
Ad eccezione della senilità, i disturbi emotivi del cane provengono principalmente da mancanze nella corretta educazione e gestione di fido. Tuttavia, questi comportamenti possono svelare un qualche importante problema di fondo come dolore, una malattia non ancora identificata, lesioni, percezione di competizione con un altro animale o bambino o paura di essere abbandonati.
Ma perché si verificano i disturbi comportamentali nei cani? Generalmente, quello che succede nei primi quattro mesi di vita del cucciolo, determina al 90% il comportamento da adulto. Se si verificano delle mancanze, o delle esperienze negative, con molta probabilità saranno amplificate da adulti.
Dunque, risulta fondamentale notare cambiamenti del comportamento del cane e individuare per tempo un disturbo emotivo di fido come stress, ansia o depressione.
La prima cosa sarà escludere che il cane soffra di qualsiasi patologia non diagnosticata; quindi, una visita al proprio medico veterinario è il primo step da fare.
Successivamente bisogna accertare la causa, o l’origine, del disturbo comportamentale del cane e, se grave, farsi aiutare da un professionista cinofilo. Però, in generale, nei casi più semplici è consigliabile aumentare la dose di attenzione, passeggiate e distrazioni.
I principali disturbi comportamentali nei cani
Depressione
Inattività fisica e mentale, pigrizia, isolamento, disturbi alimentari, mancanza di energia e sonno eccessivo sono i principali segnali che denotano che fido sta attraversando uno stato depressivo. Fattori come la modifica nella routine, maltrattamenti, solitudine, morte del proprietario o di un altro animale con cui ha vissuto, possono far cadere il cane in questo stato psicologico.
Disturbo ossessivo-compulsivo
Un disturbo ossessivo-compulsivo (OCD) si ha quando il cane replica determinate azioni in modo incontrollato e opprimente: ad esempio, mordersi la coda, grattarsi, leccare o girare su sé stessi.
Questi atteggiamenti compulsivi possono verificarsi, ad esempio, dopo aver subito abusi o abbandoni, se fido ha vissuto legato o in piccoli spazi o situazioni che generano ansia come non prestare attenzione ai bisogni fisici ed emotivi del cane.
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Ansia e stress
La sintomatologia da ansia da separazione è la più comune tra i disturbi comportamentali dei cani. In genere, si riscontra nei cani che hanno una dipendenza emotiva quando i proprietari sono per lungo tempo assenti. Le conseguenze che appaiono evidenti, sono dei comportamenti ansiosi del cane come: fuga da casa, abbaiare insistentemente, piangere, tachicardia o autolesionismo.
Fobie
Le paure si riscontrano quando il cane ha un forte e ingiustificato spavento di qualcosa. Può essere una fobia verso un oggetto, come l’aspirapolvere, di persone o rumori come temporali o fuochi d’artificio. La risposta emotiva-comportamentale di fido, saranno; eccessivo nervosismo, nascondersi, aumento dell’aggressività, tremori o tentativi scappare.

Stress post-traumatico
Quando un cane ha sofferto di esperienze traumatizzanti potrebbe essere interessato da questo disturbo, che potrebbe influire in modo negativo sulle abilità sociali. In questi casi, come proprietario consapevole, avrai bisogno di una dose extra di pazienza e, con l’aiuto di un professionista, agire con un trattamento graduale in modo che a poco a poco dimentichi i traumi.
Dunque, se osservi mutamenti nel comportamento del tuo cane, non esitare a rivolgerti al veterinario per escludere qualsiasi problema di salute, sia fisico che emotivo.
Aggressività
Aggressività sulle persone
È il tipo più usuale di aggressività e di solito si mostra in situazioni specifiche come ad esempio: manipolazione con il cibo o un suo oggetto, disturbarlo o toccarlo o punirlo, guardarlo direttamente negli occhi.
Uno delle prime cose da chiarire, facendoci aiutare da un professionista cinofilo, è differenziare i vari tipi di aggressività:
- causa organica (patologie non diagnosticate);
- violenza difensiva o paurosa;
- aggressività materna: se il cane ha cuccioli o una falsa gravidanza;
- violenza reindirizzata: un esempio quando il proprietario cerca di separarlo da un litigio, con un altro cane
- aggressività territoriale: diretto agli estranei che minacciano il suo territorio.
Aggressività con i cani
Le due forme più comuni di aggressività tra cani sono:
- aggressività tra due cani dello stesso sesso (il 50% delle volte la castrazione/sterilizzazione sarà la soluzione);
- aggressività per dominanza (tra due cani che vivono insieme o che si trovan).
Di solito inizia quando il cane più giovane raggiunge l’età adulta o quando il cane dominante invecchia. Spesso, il proprietario sarà di fronte ad una competizione anche con la vicinanza dello stesso.
In conclusione, in questo articolo abbiamo approfondito i sei problemi comportamentali più comuni nei cani. Tuttavia, ricordiamo che lo stesso è puramente informativo e non esaustivo dell’argomento.